Musei Capitolini

Luogo:
Centro Storico, Piazza del Campidoglio 1 – 00186 Roma

Durata della visita:
2h00min

Descrizione:
L’entrata dei Musei si trova sulla Piazza del Campidoglio realizzata dal grande Michelangelo alla fine della sua vita. L’antico Palazzo dei Conservatori accoglie oggi una delle più ricche collezioni d’arte antica della città. Attraverso le numerose sale affrescate, la guida si fermerà su alcuni capolavori, simbolo della città e di notevole interesso storico, come la lupa capitolina, la statua equestre di Marco Aurelio, il Galata morente ed anche le rovine del tempio di Giove Capitolino che dominava il colle nell’Antichità.

Particolarità:
I Musei sono situati sull’antico monte Capitolino dove sorgeva nell’antichità il gigantesco tempio di Giove davanti al quale gli Imperatori facevano il sacrificio per ringraziare gli Dei del loro ritorno trionfale in città. Si tratta di uno dei primi Musei Europei aperti al pubblico nel 1471 dal Papa Sisto IV. In una dedica conservata all’interno di una delle sale, egli stesso sottolineava come non si trattasse di donare alcune opere della sua collezione personale, ma di restituire alla popolazione opere-simbolo della città e della grandezza del popolo romano. In effetti, mentre si cammina sul colle, si respirano gli antichi miti e leggende della Roma più remota. Secondo alcuni scrittori antichi come Tito Livio e Plutarco, si tratta del luogo dove fu seppellita la giovane vestale Tarpeia dopo avere consegnato la cittadella fortificata ai Sabini. Sotto gli Etruschi, che hanno dominato Roma durate tutto il VI a.C, il colle fu poi dedicato a Giove, ma una parte della rocca rimase ancora chiamata rupe tarpeia, da dove venivano gettati i criminali, come i traditori alla propria patria. Secoli dopo questo episodio, il colle fu oggetto di un altro assedio leggendario, quello dei Galli di Brenno nel 390 a.C. La cosa curiosa è quella di sapere che l’allarme non fu dato dai cani di guardia, bensì dalle oche sacre dedicate a Giunone.